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Visualizzazione post con etichetta LA PIAZZETTA. Mostra tutti i post
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10 - 2024

Sempre meno persone si ricordano di una piattaforma blog di nome Splinder. Era avanti anni luce rispetto alle altre, perfino a quelle americane. In che cosa? In una sezione chiamata "utenti on line" dove chi era loggato con il proprio account poteva decidere se apparire visibile agli altri utenti che utilizzavano Splinder. Era possibile inviare e ricevere in tempo reale messaggi privati. Non c'era nessuno su tutto il pianeta che aveva una cosa simile. Si creò presto una comunità virtuale che si ritrovava proprio li. Era un bell'ambiente. Proliferavano gli amanti della scrittura, la maggior parte erano persone di sesso femminile ma non solo. L'età era molto bassa, si poteva capire. Un blog nessuno sapeva cos'era ma le persone moderne, si sà, sono curiose e venivano a conoscenza della suo esistere. Gli anni magnifici di Splinder furono solo i primi tre o quattro. Poi l'evoluzione globale di internet, con l'arrivo sulla piazza di nuove servizi, di nuove tendenze, portò alla scomparsa di tutto quanto. Inutile indagare.

Lavorando ogni giorno con il computer ero sempre loggato. L'ambiente era leggero, divertente visto l'età prevalente. A un certo punto mi venne un'idea. Selezionare gli utenti che si presentavano in modo curioso, originale nel loro profilo. Una volta presente e visibile, ogni utente appariva con l'anteprima del suo profilo, incolonnati, uno dietro l'altro in diverse pagine, dipendeva da quanti. Si poteva vedere l'avatar e una breve descrizione. Una volta aperto quel profilo era anche possibile leggere il suo blog. Per attirare l'attenzione, le descrizioni erano a volte molto divertenti. Una semplicità che sapeva di pulizia, di freschezza. Estremamente coinvolgente.

Mi venne una idea. Creare un blog a parte dove selezionavo i profili più curiosi. Il suo nome era "La piazzetta"

Ho ripreso per l'occasione due screenshot dell'epoca. Nel primo si vede il profilo una volta aperto, nel secondo l'inizio della "Piazzetta" che farò vedere in modo completo



(SPLINDER)   11 maggio 2024

17 - 2024

Ah, quella insostenibile leggerezza dell'essere!

Giornate di fine luglio, pesanti per il caldo ma molto leggere come pensieri. Quindi l'ideale per iniziare la serie. Ecco le prime due delle sei pagine +1, in totale. Essendo il file immagine della pagina a quel tempo originale, un pochino lungo come dimensione l'ho suddiviso in alcune parti.

PAGINA 1    

parte 1      parte 2     parte 3


PAGINA 2


     parte 1      parte 2     parte 3

 (LA PIAZZETTA/1)   23 luglio 2024

25 - 2024

Altre due pagine della "Piazzetta"


PAGINA 3

parte 1      parte 2     parte 3


PAGINA 4

     parte 1      parte 2     parte 3


(LA PIAZZETTA/2)   30 novembre 2024

27 - 2024

Ultime tre pagine della "Piazzetta" che ho deciso di mettere online il giorno di Natale 2024

PAGINA 5
   
parte 1      parte 2     parte 3     parte 4     parte 5

PAGINA 6

parte 1      parte 2     parte 3     parte 4     parte 5



Con questo post chiudo "La piazzetta", un progetto che fu parallelo al blog principale, durato qualche anno. Ero giunto alla sua conclusione poichè gli utenti stavano calando drasticamente di numero e di conseguenza i relativi profili. Peggio, quelli rimasti era solo più dei figuranti. Avevo scelto di usare questo profilo come esempio per tutti gli altri perchè era la fotografia di quella "insostenibile leggerezza dell'essere" cosi immediata ma anche cosi evanescente. Senza queste caratteristiche non sarebbe stata tale. A riguardo farò ancora un post a parte tratto dal suo blog, anno 2006


PAGINA 7



(LA PIAZZETTA/3)   25 dicembre 2024

28 - 2024

Quella insostenibile leggerezza dell'essere!  (Ultima parte)

Per alcuni anni i blog furono un simbolo di libertà. Un concetto che non ha nulla a che fare con il denaro. Io ho sempre scritto gratis perchè voleva dire di essere moderno, all'avanguardia, essere un pioniere come idee. E tutto questo non poteva e non permetteva di avere un prezzo. Chi voleva poteva vedere e poteva leggere. 

Ho conservato un frammento di quel mondo, di quella filosofia ormai scomparsa da anni, dal mondo di internet. Si tratta di un post con relativi commenti, anno 2006, che fotografa l'attimo, il presente, il privato. Il tutto sfruttando la magica ironia derivante della giovane età. La ragazza non scriveva molto spesso, tuttavia era interessata. Si capiva. Veniva letta da altri utenti. Aveva inserito nel post solo una foto. Nessuna parola, nessun volto, nessuna persona in lontananza. Tuttavia quella foto suggeriva qualcosa di quotidiano per lei .....  

I commenti erano di persone reali, non come adesso dove i "followers" li puoi comprare in offerta speciale. Commenti leggeri, immediati, colloquiali..


Ah, quella insostenibile leggerezza dell'essere!  Obbligatoriamente, senza prezzo.


(LA PIAZZETTA/4)   25 dicembre 2024