Nei primissimi anni 2000, il mondo di internet era un mondo libero. Nessun paragone con il presente. Le novità erano continue e spesso sorprendenti. Un giorno avevo aperto un sito italiano che conteneva delle vignette umoristiche. Si trattava di un concorso internazionale di vignette umoristiche, I disegni venivano esposti al pubblico in un paese vicino alla città di Cuneo. Le mie zone quindi.
Non le solite vignette politiche che avevo sempre visto all'interno di quotidiani o settimanali. Le mie preferite erano quelle universali che non avevano bisogno di sottotitoli. Rare, a vedersi prima dell'era internet. Quelle politiche dove da un lato si ironizza sul personaggio di turno ma dall'altro gli si lustra le scarpe non mi sono proprio mai piaciute nonostante vedessi in qualche caso la bravura del disegnatore.
I disegni scansionati presenti nel sito purtroppo erano molto piccoli. Rimase online per alcuni anni prima di sparire, senza mai avere nessun aggiornamento. L'ultimo concorso era datato 2003/2004.
Partendo da quello spunto avevo incominciato a cercare su internet. Senza motori di ricerca si perdeva solo tempo. Per trovare qualcosa ci volevano settimane. Dopo alcuni anni avevo lasciato perdere del tutto
Una cosa ci tengo a dire. Di tutti i concorsi che ho visto quelle premiate non erano mai le mie preferite e non capisco il perchè. Sul totale che ho conservato quelle veramente pregevoli sono poche. Stupire e far sorridere al primo sguardo senza essere banali per non dire peggio, non è da tutti. Tutte le vignette che farò vedere non riporteranno mai l'autore. Un motivo c'è. Con i motori di ricerca è possibile in molti casi vedere altre cose di quel disegnatore e le probabilità di rimanere delusi sono elevate. Si potrebbe scoprire che quel disegnatore è uno dei tanti lustra scarpe che si nascondono dietro la parola "satira". Invece le vignette che inserisco devono essere pure come idea, senza tempo e non politiche dietro l'angolo.
In questo post inserisco 7 vignette "restaurate" tratte dal concorso sopracitato EURO HUMOR, anno 2000, che aveva come tema "LA DONNA".
