I blog hanno fatto la loro comparsa verso la fine deli anni 90. Nella loro breve stagione saranno il luogo ideale per i diari personali. Che differenza rispetto alle schifezze attuali! Ne esistevano migliaia, ne avevo aperti parecchi anche in lingua francese e in lingua inglese su altre piattaforme. Erano un mondo precario perchè l'autore poteva chiudere tutto senza dare spiegazioni. Eppure questa loro precarietà era un sigillo di garanzia. Non un libro scritto per vendere ma scritto per il piacere di raccontare se stessi. Tempo perso ma per molti bellissimo. I più belli erano certamente quelli femminili, scritti nella brevissima stagione in cui le ore non passano mai ma gli anni volano.
Chissà cosa sono diventate, come sono cambiate, se mai scriverebbero ancora quel diario. Una domanda che non avrà mai risposta.
Con il passare degli anni Splinder perderà poco alla volte tutti i pezzi. I proprietari non hanno mai fatto nulla per stimolare la clientela. Per esempio lo spazio hosting utile per caricare le foto oppure i video non era mai cambiato. Pochi ridicoli megabyte quando nel frattempo erano nati servizi quali Flickr e tanti altri. Io ho sempre usato fin dall'inizio. servizi esterni per l'hosting delle immagini.
Era si, avanti anni luce fin dall'inizio rispetto a tutti gli altri ma è rimasta immobile fino alla fine.
Con il cambiare delle mode, anche i diari personali incominceranno a diminuire. Negli ultimi 3 o 4 anni gli utenti attivi erano molto pochi. Diari desolatamente vuoti, senza alcun commento. Un parallelo è visibile con l'attuale piattaforma di Facebook. Milioni di account che non ricevono alcun aggiornamento da anni. Che pena. Verso la fine rimanevano solo più gli aspiranti scrittori che ne aprivano magari decine, con nick diversi, e li riempivano in modo superficiale inventandosi identità sia maschili che femminili. Si capiva dopo poche righe che quel diario era del tutto inventato. Penso che quelle persone li scrivessero a pagamento, altrimenti non si spiega.
Nel prossimo post il primo esempio completo.
(BLOG) 1 giugno 2024