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8 - 2025

Quando avevo iniziato a scrivere i miei articoli, mio padre era deceduto da poco. La possibilità di rendergli omaggio in modo moderno e in modo libero fu uno stimolo davvero potente. Avevo davanti un esempio edificante, senza paragoni. Le biblioteche di tutto il mondo sono piene di "grandi uomini", i quali dovrebbero essere dei grandi esempi. Peccato che la realtà sia esattamente l'opposto. 

I libri ti parlano di tutto tranne di quello che non fa comodo, dopo tutto sono un prodotto commerciale con il relativo prezzo. Internet invece era "senza prezzo".

Nei media, diciamo cosi, non esiste proprio la vita reale che poggia su pochissimi pilastri. Riconosciuti a ogni latitudine. Da tutti. Quei pochi pilastri sono degli ideali che non impari sui libri di scuola, li impari vivendo in mezzo a tutti gli altri. Il rispetto altrui  te lo devi guadagnare. Nella vita reale l'onesto oppure il suo contrario, il disonesto lo riconosci subito perchè è inconfondibile. La stessa cosa vale per il buono oppure per il delinquente. Per l'intelligente oppure per lo stupido. Queste qualità oppure questi difetti fanno la differenza ogni giorno perchè se vivi in mezzo agli altri sei costretto non solo a vederli ma anche a confrontarti con essi. I media invece sono sempre distanti, a nessuno di loro interessa la vita reale perchè sempre scomoda, le parole invece sono facilissime e lo stipendio preso, pure.

L'esempio peggiore rispetto alla realtà è sicuramente il buonismo di comodo. Che non è mai esistito e mai esisterà. Non si vede mai il rapporto di forza che da SEMPRE permette alla società di andare avanti. No, sui media si vede solo il "vogliamoci bene". 

Il mio aforisma preferito dal giorno che l'avevo scoperto dice che "l'esempio è la più elevata forma di autorità possibile". L'esempio è potente sia in positivo che in negativo. Una persona il cui destino è stato quello di dover faticare piuttosto che andare a rubare, riconoscerà in un attimo l'esempio positivo. Grazie ai media e al relativo lavaggio del cervello, ogni giorno, i pochi pilastri importanti dell'esistenza vengono sommersi ogni giorno dalla spazzatura, sempre finalizzata al portafoglio di qualcuno, ovviamente, al punto tale che molte persone si perdono. Oppure si sentono autorizzati a ragionamenti e comportamenti completamente sbagliati perchè cosi fan tutti. Perchè premianti. Invece di curarli con il bastone sulla schiena, l'unica cura efficace fin dalla notte dei tempi, vengono curati con il buonismo delle leggi. 

Chi mai avrebbe bisogno di uno psicologo, che ha un suo prezzo, prendendo una professione a caso, se vivesse con i piedi per terra. Se per vivere dovesse essere costretto a scegliere da quale parte stare e a pagarne il prezzo se la parte è quella sbagliata. Se il buonismo, completamente falso e ipocrita non fosse garantito dalle leggi.

Di articoli ne avevo scritti davvero tanti perchè la mia idea era quella che partiva dalla quotidianità, I giornali online c'erano tutti i giorni. Gli spunti infiniti. Eppure adesso che mi basterebbe fare un copia e incolla ritrovo il motivo per cui non li mai pubblicati. Il singolo caso visto in modo panoramico diventa enorme. Il giornalista è pagato e poco gliene importa mentre io che lavoravo gratis se volevo fare una cosa seria e non superficiale dovevo onorare l'impegno verso me stesso prima ancora che verso un ipotetico quanto improbabile lettore. Un fatto di cronaca di poche righe visto in modo panoramico ti obbliga ad allargare il discorso in modo smisurato perchè la società è complessa in modo smisurato. Lo è perchè fa comodo a tanti in modo smisurato.

Quindi ogni articolo, lo scrivevo, lo rileggevo a distanza di giorni e sempre c'era qualcoda da aggiungere perchè non mi sembrava mai del tutto completo. Ma anche una volta finito mi chiedevo che senso aveva. Era una opinione personale e nulla più. 

(I GIORNALI)  21 marzo 2025