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4 - 2025

A conclusione di tutto il discorso, un doveroso omaggio all'autore, tale Claudio Fabbro. I siti online con aforismi, citazioni, incipit non avevano il fascino di questo programmino. Fu la mia  prima impressione e tale è rimasta. Inoltre devo sottolineare che l'autore aveva fatto le cose per bene.
Riporto le sue parole nella descrizione del programma

 MSGDER  Nasceva come un vezzo, un capriccio, una succedanea occupazione di notti insonni dell'autore, sognatore abusivo e depresso a tempo pieno.

Tuttavia, nonostante il tempo ormai trascorso, o forse proprio in virtù di questo, sento che il lavoro di arricchimento e completamento (ma ci sarà una fine?) di MSGDER continuerà, con la stessa dedizione, la stessa passione ed il medesimo entusiasmo che contraddistinse gli albori dell'opera.

MSGDER comprende verità dure, aforismi audaci, riflessioni amare, pensieri satirici, luoghi comuni, proverbi, citazioni, sfoghi, battute, barzellette e stupidate di uomini e donne che, lungo i secoli, con impietosa chiarezza e corrosiva ironia, hanno puntato il dito sulla disincantata concezione dell'animo umano, denunciandone meschinità ed ipocrisie.

Questa collezione di decine di migliaia di frasi costituisce uno specchio - spesso irriverente ma sempre fedele - delle vicende umane, che vuole invitare alla riflessione sui vizi e sulle debolezze degli uomini (e delle donne) e ad un giudizio obbiettivo ma indulgente. Ma è anche una guida per chi vuole saperne abbastanza da essere pericoloso.

MSGDER documenta la deprimente e sconcertante visione del mondo, attribuibile - oltre che all'innata cattiveria dell'uomo - alla recessione, per non dire alla scomparsa, di grandi valori sopratutto etici e sociali.

Nessun tema di pubblico e privato interesse resta escluso da MSGDER che spazia dall'amore all'aborto, da Dio al Diavolo, dall'arte alla politica, dal divorzio al masochismo e ad altre aberrazioni sessuali quale il matrimonio.

Questo abbicci l'ho rubacchiato nel mondo e nel tempo da conversazioni fra amici, fra nemici, dalle donne che amai (ma anche dalle altre), dai grandi della storia, dai grandi e dai guitti di quest'epoca, da libri, giornali e letture varie, talvolta anche culturali e persino scolastiche, dai media moderni (tv, radio, telematica), dal quotidiano cazzeggio dei nostri politici e dalla inettitudine dei nostri burocrati (grande giove! In che mani siamo...) insomma da quel che si suol dire "da ogni dove".

Da Socrate alle Spice Girls, dai puffi a Mazinga, c'è tutto. Praticamente, oltre ad essere il mio muro dei graffiti, è una specie di BLOB che proditoriamente connubia citazioni di Platone a quelle di un comunissimo Mario Rossi a quelle estrapolate da un film o da uno spot pubblicitario o da una canzone. Come si conviene ad un superbo plagiatore qual io, modestamente, sono.

MSGDER è una raccolta di fortunes e in quanto tale non ha selezioni per autore e argomento. L'unico ordine usato è l'ordine sparso, il disordine temporale; anzi, nella successione dei fortunes si può facilmente intravvedere l'evoluzione della mentalità e della personalità dell'autore: dal bravo ragazzo perbene che ero un tempo, all'attuale vecchio disilluso, libertino mosso dalla perversa licenziosità in cui mi rotolo da anni.

E' solo questo che spiega il motivo per cui esiste una citazione e non l'altra. Spesso sopprimo citazioni che un tempo mi sembravano bellissime, e ne includo altre che non reputavo degne d'essere lette. Ciò per onorare l'eterno dilemma tra quantità e qualità.

Molte citazioni di MSGDER sconfinano nel dubbio gusto, nell'astruso, nello strano, nell'humor d'elite, nell'humor da osteria, nell'humor da salotto. Rivendico il diritto di esercitare in ciò l'arbitrio che più mi aggrada, ma chiedo comunque la comprensione e l'indulgenza del lettore.

In particolare MSGDER può talvolta apparire non molto clemente con le donne. E' opportuno chiarire che questo non è il punto di vista dell'autore, che per le belle fanciulle ha speso gran parte di se stesso e del suo tempo, i suoi sogni migliori e le sue speranze più ardenti (quantunque sovente deluse). MSGDER registra il punto di vista e il modo comune di dire e pensare di millenni di storia e di quintali di personaggi ad essa passata. Non sparate sul pianista.

Ancora, alcune citazioni o frasi possono avere un significato difficilmente comprensibile ad altri che non sia l'autore. Non datevene pena e fatevene una ragione: sono frasi o citazioni che fissano una data, un ricordo, una persona, un'emozione, un sogno ...

Non è detto che tutte le citazioni di MSGDER possano piacere, o abbiano una propria "vis comica" o un senso logico comprensibile indistintamente a tutti.

Il significato di molte citazioni non è comprensibile immediatamente: lasciate alle parole il tempo di agire. Molte citazioni hanno bisogno di essere rielaborate dalla nostra mente per essere comprese appieno.

Ciononostante, e sforzandomi di professare un'umiltà che non mi è propria, accetto correzioni, consigli, nuove citazioni, suggerimenti. In fin dei conti MSGDER esiste perchè esiste quell'immondo ciarpame che i dotti si ostinano, colpevolmente, a chiamare "il genere umano"Cosi' affido MSGDER al lettore, ne faccia pure l'uso che vuole, anche il più ignobile, se crede. Personalmente però auspico che esso diventi un genuino compagno con cui intrattenersi lietamente.

Non va letto avidamente, tutto d'un fiato, come solitamente si legge un saggio o un romanzo, ne' va letto per cercare spunti comici o banalmente ridanciani, che pure ci sono. Va letto di tanto in tanto per scoprire che qualcuno, prima di noi, ha avuto le nostre stesse amare esperienze con i propri simili e con la vita, per trovarci un motivo di sorriso, per ritrovare serenita` e conforto nel grigiore della vita di tutti i giorni o, semplicemente, per ascoltare quello che qualche amico vuole ricordarci.

Non poteva esserci un omaggio migliore quali le sue stesse parole. Concludo con il primo messaggio che appare sullo schermo una volta installato




P.s. Molti anni fa avevo scaricato un programma simile ma in lingua inglese. Un paragone improponibile a partire dalla lingua. Gli aforismi, le citazioni non sono traducibili in una diversa lingua. Nel senso che una traduzione non rispecchierà mai il significato profondo, nascosto nella brevità, nella sintesi di un pensiero, spesso allusivi, con doppio senso e per questo comprensibile solo ai madrelingua. Approfitterò di questo software per parlare dei siti ruggenti dell'epoca internet. Quelli dove era possibile trovare sempre nuovi programmi. Un'epoca ormai scomparsa. Adesso ci sono gli smartphone (che tristezza) una brutta copia dei personal computer.

(fine terza e ultima parte)

(WMSGDER)  22 febbraio 2025